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☞ Il Diario dei Sogni | 2/2

Immagine del redattore: SelvaoscuraSelvaoscura

Aggiornamento: 6 apr 2023

❝La Ragazza Drago❞



Narrazione

La professoressa drago rimane stordita e senza sensi per un po' tempo prima di rialzarsi e riprendere coscienza. Non crede ai suoi occhi. Rabbia e stupore la sconvolgono e l'unica cosa che riesce a dire è...

Professoressa Drago: << Oh, miei Veterani. Chi mi avete mandato? L'attesa è finita? Il momento è quindi giunto? Chiedo il discriminante di identità. Va bene, coraggio. Oh, che mal di testa terribile! >>

Portandosi una mano alla testa, la prof cerca di ritornare lucida.

Prende un bel respiro profondo e dice:

<< Ho una domanda molto importante da farti, unità. Da dove vieni?>>

Draghetto Marrone: << Cos ?Prof. Scusi davvero l'arroganza della domanda. Dovrei stare zitto. Super zitto. Ma cosa diavolo le passa per la testa? La matricola le ha appena cotto la faccia e a lei interessa la sua provenienza?! >>

Professoressa Drago: << Silenzio! Fatela parlare! Dicevamo unità. Concentrati sulla mia domanda. >>

Ragazza Drago: "Io... non lo so. >>

Professoressa Drago: << E dove sono finiti i tuoi genitori? >>

Ragazza Drago: << Non so nemmeno questo. Non li ho. >>

Professoressa Drago: << Ti avranno pur lasciato il codice del tuo uovo! L'uovo è la sacra fonte di tutte le nostre informazioni genetiche e gerarchiche. Non puoi averlo dimenticato. Dimmelo immediatamente. Qual è il codice del tuo uovo?! >>

La prof è dubbiosa, la pazienza scarseggia e dal suo naso esce fumo bianco.

Ragazza Drago: << Quale codice?! Quale uovo?! Sembra che tutto il vostro mondo sia basato sul codice e non sulla realtà. Non potete vivere senza! La potenzialità di una creatura non la decide una cifra. Il suo valore non lo decide una sequenza. Sarò pure sprovvista di codice ma dentro di me sento che sono qui per una ragione ben più importante di venirle a dire un codice che non esiste. Sono solo alla disperata ricerca della mia strada. Sono sicurissima di aver visto una grande luce bianca alla mia nascita. Niente di più. Niente uova! Ora la smetta di assillarmi con le sue domande! >>

Professoressa Drago: << Non è possibile. >>

Draghetto Nero, Grigio e Marrone: << Mhm?! >>

Professoressa Drago: << Queste informazioni non possono esserti state rivelate. La saggezza che dimostri è stata affidata ai primordi della storia soltanto a chi ne è degno con lo scopo di conservarla al sicuro. Si dice possa essere rivelata al mondo intero soltanto quando fosse arrivato il momento giusto. Ovvero quando fosse nata l'eroina del nostro regno, degna di rispetto e lealtà. La futura Regina del cosmo. Io stessa ho giurato eterna fedeltà a chi si pensi possa corrispondere alla donna della leggenda. E tu, a primo impatto, non mi hai di certo colpita positivamente. >>

Draghetto Nero: << In ogni caso, l'ha pur sempre "colpita". Eheheheh."

Una risata generale allenta la tensione creatasi.

La ragazza drago rimane piacevolmente sconvolta dalle parole della prof e decide di andare in presidenza con lei per effettuare l'iscrizione.

Decide quindi di trascorrere l'anno scolastico da "drago recluta".

Dentro di sè giace il segreto della sua nascita.

Col tempo impara a decidere a piacimento se prendere le sembianze umane o quelle di drago.

Dopo qualche settimana di studio, la ragazza drago decide di uscire da sola in giardino.

Si trasforma in umana, ancora una volta. Si ferma, con lo sguardo serio guarda a terra.

Apre le braccia e le agita bruscamente verso il basso.

Si alza in volo. Sempre più in alto. Sempre più verso il cielo. Sempre più velocemente.

La ragazza drago riesce a raggiungere l'altezza massima della quercia che le si presenta davanti.

I suoi sensi acuti e la sua super vista riescono a farle notare il battito frenetico di due uccellini azzurri.

Sono una mamma e un papà, volano attorno al loro nido. Non stanno fermi un secondo.

Continua a volare, senza che nessuno glielo abbia mai insegnato.

Sente tutta la forza che mette nelle braccia.

Percepisce tutto il lavoro che sta facendo con le braccia.

L'energia che si propaga parte più che altro dal cuore perché se maisia non lo sente puro e libero

non riuscirebbe a volare.

Il suo ego cresce facendo risuonare nella sua mente la frase

"sono così potente da avere la forza di 300 uomini".

Da quel pensiero, insegue gli uccellini e fa il giro del viale tutto attorno.

Fa capriole nell'aria, si diverte finalmente e torna indietro. Nel punto in cui aveva lasciato terra.

Ha capito che la forza non sta tanto che le braccia quanto da lei nel cuore.

Nell'unione tra le persone allora capiamo che dobbiamo farci forza

e unirci contro il drago discendente da quello rosso.

La prof, affacciata a una finestra aveva osservato incuriosita tutta la scena.

Interessata a parlarle la raggiunge nel cortile. Ha paura di dirmi certe cose e di accingersi a pronunciare le prime parole. Le vien difficile ammettere che è lei la donna della leggenda.

La ragazza drago risponde: << Sono io la donna della leggenda e solo io posso creare un gruppo che mi segua e che sia unito contro il male

Uno dopo l'altro, tutti i draghetti della scuola si avvicinano a lei. La circondano con occhi ispirati. Il loro leader sta parlando. Alcuni sono seri e concentrati, altri urlano e la tifano e scalpitano dall'emozione.

Lei continua: << Così come l'acqua del ruscello purifica la pietra, io vi laverò da ogni disgrazia. Così come la terra nutre i suoi semi, io farà germogliare le vostre passioni e vi insegnerò a combattere. Così come il fuoco brucia la legna, io bramerò ardentemente ogni risorsa affinché voi siate protetti dal male!!! >>

La folla urla di gioia e d'ispirazione.

I draghetti prendono in braccio la ragaza drago e la sollevano di forza verso l'alto.

La prof parlava con se stessa e la sua voce interiore diceva: << Non è vero che non l'hai riconosciuta a primo impatto, tu lo sapevi. Lo sapevi dentro di te. >>

Sempre più draghetti affluivano verso il centro, verso di lei. Anche giornalisti, fotografi e cameraman i quali per riuscire a inquadrare e intervistare la ragazza drago si accalcavano gli uni sugli altri.

Era quasi impossibile sbarazzarsi di tutte le altre reclute affamate di notizie.

La visuale del sogno si sofferma in primo piano sullo sguardo fiero e determinato della donna della leggenda, che guarda fisso verso di te. Fa un occhiolino e puoi volge lo sguardo ai draghetti suoi fan.

In seguito la visuale retrocede che un costante zoom verso l'esterno fino a fare scomparire come minuscoli puntini bianchi tutti i draghetti nello scenario.

Sfondo nero.

Il sogno finisce.

Mi risveglio.


The End

 

Qual è il significato del sogno? Cosa ne pensi? Hai mai fatto sogni simili?

Scrivilo nei commenti!



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